Saturday, April 29, 2006

(in)Fausto


"Grazie. Dedico l'elezione alla presidenza della Camera alle operaie e agli operai" Scusatemi calamari, ma io mi commuovo ancora un po'! Da qualche parte dentro di me (...e non si accettano battute!) parte una sincera emotività che mi fa vivere la giornata di oggi in un duplice modo! Innanzitutto ho la precisa sensazione che qualcosa sia veramente cambiato... ossia Casini non è Bertinotti e il caimano se ne resta lontano dagli schermi da tempo e la disintossicazione prende significato, l'aria torna leggermente respirabile ed una lieve e leggera brezza pare soffiare... forse solo oggi mi rendo conto che quella nottataccia di musi lunghi e laphroaig innumerevoli e passata e che la peggiore delle vittorie è pur sempre una vittoria... Ma poi c'è qualcosa che mi dice che il sospetto è sempre un buon "compagno" e che da quello scranno il caro Fausto vedrà una lungimirante pensione e una incensante istituzionalità, ma io lo preferivo col passamontagna (il sub-comandante Marcos è lui... nel caso non lo sapeste!), lo preferivo a Genova o a Porto Alegre o in prima linea dovunque ce ne fosse stato il bisogno... Per oggi mi godo quella dedica e provo ad immaginare le lacrime che avrebbe potuto versare mio nonno, l'elezione avvenuta fra il 25 Aprile e il 1 Maggio e quel voto a scrutinio segreto di Berlusconi che lo ha votato semplicememte perchè anche lui è milanista... un genio!

Sunday, April 16, 2006

...risate a denti stretti!


ma potrebbe andare peggio? no! recitava una lancinante vignetta di altan oramai buona per ogni evenienza e quantomai per oggi, per provare a fotografare questa situazione balorda fuoriuscita dalle urne... mr.crown dice che un italiano su due è coglione ed io aggiungo che l'altro è stronzo! due pugili suonati e bolliti che si contendono un paese davvero diviso, davvero diverso e davvero divenuto altra cosa da quella che avrebbe dovuto essere... si è voluto lo scontro duro e radicalizzato e allora tu sei fascista ed io comunista (e poi c'è anche un anarchico, ma quello non vota!), tu bianco e io nero, tu ricco ed io povero, tu negro e un po' anch'io! leggo e rileggo commenti e approfondimenti, ma nessuno di questi è in grado di farmi capire, di cogliere il quid e la ragione profonda di questo stallo inutile e dannoso... vauro e la guzzanti mi suscitano risate a denti stretti, troppi mi fanno incazzare ed alcuni ipotizzano scenari inquietanti e perigliosi... io resto inutile a far tintinnare il ghiaccio dentro il pastis che si fa nebuloso e vi supplico calamari... vi amo, parliamone!

Monday, April 10, 2006

x


pensavo ci fossero più coglioni in giro. e non mi sbagliavo. si parte alla mattina, ci si guarda intorno e si cerca di capire quanti troppi coglioni ci siano intorno a noi: per le strade, nei bar, nelle vie del centro... questo è un paese di merda, fatto di gente di merda. gente che non si merita un cazzo. dopo cinque lunghi anni di caduta libera, di perdita di credibilità prima di tutto il resto, non rimane che l'assalto alla diligenza o l'espatrio nello stato libero di bananas...

Sunday, April 09, 2006

dieci ragazze per me... posson bastare!

qual'è il suono di questa primavera imminente? a cosa somiglia quel fruscio di vesti leggere? si può sentire lo schiudersi del fiore del prugnolo selvatico? e i capelli al vento che frustano il volto? e le sabbie, le fronde e il fresco dell'ombra, il ghiaccio nel pastis, i passi di cuoio e lo sfregamento degli inguini? ho un esperimento da proporre, da suggerire: prendete la naivite di Samara Lubelski, il sapore di zenzero e cumino di Souad Massi, la mistica ascetica di Josephine Foster, l'austera regalità di Annette Peacock, la sensualità balcanica di Lola Lafon, la leggerezza tutta british di George, la pura poesia cantautorale di Sybille Baier, l'irreprensibile ebbrezza di Sandy Dillon, la voce di Cesaria Evora che rimbalza dalla lusafrica al brasile di Céu... ebbene, prendete un frullatore, un paio di forbici, colla, shaker e plastilina; e adesso tagliate e scomponete, mischiate e sovrapponete, un cut-up alla burroughs o l'improvvisazione informale, acoltate questi dischi di seguito, a rovescio o in random, ascoltateli alla luce e al buio, sotto il mare o in una camera iperbarica... il suono che ne avrete assomiglierà a questa e a nessun altra primavera, assomiglierà a quel segreto che le donne non ci hanno ancora rivelato e che attendiamo pazienti!