ausfarth/einfahrt
partenze e arrivi, ritorni e ripartenze, il vecchio con il nuovo, l'oblio e le obliterazioni perdute. poche centinaia di ore fa si stava partendo o forse si stava ritornando da un lunghissimo fine settimana cominciato con l'ennesimo party dei calamari e finito a duecento metri dal suolo su di una berlino algida e brulicante in un formicaio di strade e palazzi e scie luminose all'orizzonte. probabilmente il nuovo anno comincia davvero solo oggi, o solo oggi ci accorgiamo che di fronte c'è un tempo pieno di meticolose elaborazioni, riascolti, collaborazioni, idee, il vecchio che ritorna prepotente e solchi di vinile concentrici... gli incontri fattivi e i progetti mesmerici sono già una realtà, party di nozze, dj set oltre cortina e ulteriori sviluppi inattesi e preoccupanti!
da qui si riparte, da qui è impossibile ritornare!
calamari are really back!
da qui si riparte, da qui è impossibile ritornare!
calamari are really back!
28 Comments:
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great stuff - hard stuff
Udite!!! Udite!!!
Calamari, preparate le armi, siete chiamati a singolar tenzone!!!
Con la presente comunicazione si intende sfidare i presenti calamari ad un duello senza esclusione di colpi che conduca alla gloria dei vincenti e alla miseria di chi soccomberà.
Tale duello è bandito alla maniera della spiaggia soleggiata, adattato alla versione invernale, nebbiosa e crepuscolare.
Preparate le armi, calamari, forgiate negli abissi industriali moderni con la rigida flessibilità del carbone e la mollezza del poliuretano espanso.
E' tempo di decidere chi sopravviverà alla tenzone, è tempo di prepararsi alla stagione soleggiata che incombe.
Si gonfino i palloni verdi contro le intemperie, si dissodino le sabbie evocatrici. Che le reti siano tese e che le righe siano rette, la sfida è intavolata e deve consumarsi col suo carico di sudore e sangue.
Decidete luogo, tempo e ci saremo.
Noi siamo pronti.
Noi siamo imbattuti.
Noi siamo...
"Gli Imbattibili Guardarobieri".
Non accetto sfide da caste sconosciute
se voi giocate con racchette di carbone , ci possiamo pensare.
sensazioni nel passare in mezzo ai blocchi di cemento del monumento di Eisenmann?
è una delle cose che devo assolutamente vedere quando tornerò a berlino...la foto labirinco è presa lì?mi ricorda il labirinto del museo ebraico di Libeskind, che adoro...
in ogni caso profonda invidia!
il monumento è molto inquietante, crea la giusta emozione nel visitatore. ad un certo punto ti accorgi di essere "immerso" tra questi blocchi di granito grigio che man mano ti fanno come sprofondare e scomparire. un'opera molto riuscita.
Con mr crown ci si chiedeva se in italia un'opera così ben fatta ma anche molto "dura" sarebbe stata scelta e costruita.. chissà..
ho letto molto del progetto e credo che la scelta di più di 2700 blocchi sia molto azzeccata per inglobare il fruitore fino a farlo estraniare completamente perdere orientamento ed ogni legame con ciò che è fuori...non da scampo...credo sia esattamente ciò che voleva ottenere..sono molto curiosa di provarlo di persona...l'ultima volta ci sono stata a fine 2004 e non era ancora stato fatto...
da architetto ti posso assicurare che in italia un'opera del genere non sarebbe mai stata scelta nè tantomeno costruita, soprattutto MAI vicino ad un monumento storico importante come invece a berlino è stato possibile...
l'idea di architettura e la fiducia nell'architetto sono tutta un'altra cosa in germania, olanda, spagna ecc...in italia nessuna amministrazione pubblica appoggerebbe un'opera così, e la gente non capirebbe...
il monumento è stato molto discusso e sicuramente a molti berlinesi sembrerà eccessivo ma a molti altri comunica molto e resta un'opera importante, anche per questo berlino sarà continua meta per gli architetti perchè luogo di innovazione e apertura...
Caro Mr.Crown, se dobbiamo equilibrare il duello mediante differenziazione di equipaggiamento, a noi tocca giocare con due sturalavandini.
Adele, tu di pure quello che vuoi, ma quella porta era troppo piccola.
forse troppo grande, dipende dai punti di vista...ma soprattutto quella parete è troppo sottile...
adele non potevi dirlo meglio. per quel che mi riguarda il momento moderno più riuscito sotto tutti i punti di vista che abbia mai visto.
ti fa pensare esattamente a quello che deve. un'opera coraggiosa ed incredibilmente riuscita. mette in pace e ti fa sentire infinitamente piccolo.
in italia credo proprio che nessuno si sarebbe mai preso la responsabilità di approvare un'opera tanto coraggiosa.
ma berlino è berlino diceva lou reed mentre bowie passava a est tra la folla.
ottimo lavoro press
non è poi tanto grande quella porta...
...sarà alta 26 metri e larga 65!
la mia porta USB è più grande
squids in berlin
cazzo Press ora pure flickr... sei calamaro a 360°.
Ma l'ultima foto è vostra o l'avete rubata da un film di Leni Riefenstahl? Nel primo caso complimenti!
Rigurdo all'architettura e a Berlino che dire... ci sono stato 5 anni fa ed ora sarà irriconoscibile! Non vedo l'ora di tornarci. Impareggiabile.
Volevo però spezzare una lancia (solo una!)a favore del nostro paese e dire che anche il Cretto di Burri a Gibellina è opera notevolissima. Vedi qui.
tutta farina di calamaro. solo materiale originale
diego sono molto colpita! hai citato l'unica opera con la quale si possa effettivamente fare un confronto in Italia(per quanto ne sappia)...
c'è da dire che quella di Burri è un'opera d'arte ambientale (in questo caso riuscitissima) realizzata in mezzo al vuoto...ben lontana dal nuovo paese ricostruito, con scarso valore immobiliare...al contrario dell'enorme valore (economico e sociale) che ha lo "spazio" occupato dal monumento di Eisenmann...e poi fare un'opera così a fine anni '80 è stato più semplice di quanto lo sarebbe in questi anni...però proprio per essere stata fatta allora fu molto innovativa e sorprendente...
sì, bravo diego. hai scovato una perla.
calamari! Andate a vedere il vostro kaurismaki forza! Ancora una volta splendido. La scena finale poi vale il biglietto...Va beh, anche la fotografia. e anche il resto..
grazie per la segnalazione. spero che tu abbia apprezzato il piccolo cameo di morphine
sinceramente mi sembrava di avere notato press tra gli energumeni che ad un certo punto picchiano il protagonista... La cosa incredibile però è andare a vedere questo film al cinemacity
ho scoperto il gretto di Gibellina qualche anno fa, con il monologo di Marco Paolini su Ustica. Mi piacerebbe visitare il Grande Gretto. Per il resto consiglio una gita a Città di Castello (che da sola vale la trasferta)alla Fondazione Burri. Una bella mostra in centro ed una negli ex-essicatoi di tabacco. Ecco il solito link didattico. Svariate ed ottime le trattorie.
@Manser: grazie dell'autorevole parere! Ne aspettavo uno... ed ora Kaurismaki al più presto! Ma al cinema non al supermercato ;-)
ottimo diego.. mi hai anticipato, sono stato a città di castello un po' di anni fa e visto che avevi accennato a burri volevo consigliare proprio la mostra agli ex essicatoi.. tra l'altro dalle nostre parti si arriva davvero in fretta a città di castello
Per chi ha pazienza il film di kaurismaki sarà trasmesso tra un pò al jolly a Ravenna, lo stesso per Lars Von Trier...così ce li potremo godere senza pubblicità orribili prima e a metà...
@diego: complimenti per l'esame di stato! che bello che te l'hanno detto subito, io ho dovuto aspettare mesi...
manser, non sei andato oltre la quarta, vero????
assolutamente no. ma la mail della persona di cui incarni lo spirito continua ad essere fuori uso??
La colpa di ciò è del maggiordomo...
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