L'Aldina
La Trattoria Aldina, in pieno centro a Modena è uno di quei posti del palato e dello spirito che ancora per poco (purtroppo) costituiscono un rifugio sicuro per chi non è capace di abitare i tanti non-luoghi nati come funghi, muffe?, nelle nostre città. Supermarket, iper, multisale, sale giochi, parchi tematici, mense, fastfood, templi maya (e attrazioni indios che in realtà sono ucraine) a mirabilandia, pub irlandesi in ciociaria (ma che bisogno c'era?) e l'elenco potrebbe allungarsi quasi all'infinito.
La Trattoria è al secondo piano di un vecchio edificio in una delle traverse che confluiscono nella piazza centrale di Modena. Dentro vi aspettano colori tenui sul giallo e sul marroncino chiaro, tovaglie fresche di pulito, e il menù del giorno, sempre diverso ma sempre vario, nel quale scegliere tra le prelibatezze della cucina regionale emiliana, tortelli di carne, o di zucca, cannelloni, tagliatelle al ragù, crespelle.
Quando la Trattoria Aldina chiuderà spero di non esserci più nemmeno io. La Trattoria Aldina è in Via Albinelli 40 ed è aperta solo a pranzo. Se ci passate lasciate un tavolo libero e quattro sedie per i calamari.
14 Comments:
a ravenna abbiamo la rustica, chiude il venerdì; troppo casino.
L'Aldina no! L'Aldina è mia!
(Amarcord, op.cit.)
true knowledge.
se penso che fra un paio d'ore mi aspetta la mensa aziendale.......
mi hanno detto che c'è un'altro posto simile all'Aldina, sempre a Modena, si chiama da Ermes.. è in centro, sulla via emilia. Appena lo provo vi dico se ne vale la pena.
si la rustica va benissimo, ma l'Aldina è un tuffo nell'Italia degli anni 50.. imperdibile!
hermes, via ganaceto. storico. semplicemente. e andateci con tanta fame. v'obbliga a finire tutto ciò che ordinate. brava anche l'aldina comunque. poi troppo bello suonare, sembra d'entrare in casa da qualcuno più che al ristorante
Anvedi 'sto magnaccione der Duste, cun la diaria...
lunarpunk! bello vedere che ci sono ancora persone sensibili ai toni pastello e alla sana e grassa cucina di una volta!
hank, cazzo si, si lavora senza mai vedere la luce, almeno a pranzo lasciatemi godere..
Ricordo benissimo quel giorno indimenticabile in cui vi dirigeste mestamente a Modena, oberati dal lavorìo fisico e intellettuale... Ero alle Bassette, e ho memorabilmente mangiato un panino raffermo con due foglie di lattuga stantia e una fetta di amianto color prosciutto...
hai ragione hank. sti intellettuali piegati dal lavoro che gozzovigliano a pranzo per conciliare il sonno pomeridiano.
proveremo anche quest'aldina e quest'hermes. un motivo in più per trovare la forza di spostarsi di qualche kilometro.
caro mr crown, una gitarella dall'Aldina a questo punto diventa d'obbligo. contatterò mappy per itinerari sicuri e protetti da sguardi indiscreti..
Però Mappy versione italiana, quella internazionale ha bisogno di un upgrade...
Dall'Aldina ci sono stato l'hanno scorso.
Ero a Modena per vedere Vermeer e ho chiesto in giro dove andare a mangiare.
E' stata un'esperienza unica.
Fidatevi, andateci prima possibile, non ve ne pentirete.
ha cambiato gestione, è un po' più cara ma merita sempre ora è aperta anche il venerdì e il sabato sera
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