magnolia
magnolia è prima di tutto una pianta
Le Magnolia hanno foglie alterne, ovali o ellitiche, generalmente grandi e coriacee, perenni o decidue, fiori solitari, grandi, generalmente a forma di coppa, con perianzio formato da 6-9 tepali petaloidi (petali e sepali indifferenziati), gli stami numerosi sono lamellari, i carpelli sono disposti a cono sul ricettacolo, viene considerato dai botanici un fiore primitivo, tanto che erroneamente per molto tempo si è ritenuto che le Magnoliaceae fossero state le prime Angiosperme apparse sulla terra (il fossile più antico di questa famiglia risale a 95 milioni di anni fa).
ma anche un film di paul thomas anderson (che non ho visto e forse dovrei)
Los Angeles. Varie esistenze s’intrecciano lungo questa metropoli: dal maschilista guru televisivo, al miliardario morente con la moglie ormai in pieno esaurimento nervoso, al piccolo genio dei quiz che dovrà vedersela con un vecchio presentatore affetto da cancro, ad un poliziotto che si ritroverà a scoprire l’amore di una cocainomane, e tante altre vicende che s’intrecciano nella città degli angeli.
magnolia è soprattutto una piccola cittadina del rhode island nella quale si è verificato un evento eccezionale.
un passaggio di contro il mondo, contro la vita nel quale michel houllebecq ci introduce alla relazione tra sonia haft greene e howard philips lovecraft
"(sonia) pare che si innamori di lui immediatamente. lui, invece, mantiene un atteggiamento riservato. la verità è che lovecraft non ha alcuna esperienza in fatto di donne. è lei a dover fare il primo passo, e anche i successivi. lo invita a cena, va a trovarlo a providence. infine, in una cittadina del rhode island chiamata magnolia, prende l'iniziativa e lo bacia. lovecraft arrossisce, poi sbianca. quindi, visto che sonia lo prende garbatamente in giro, è costretto a spiegarle che è la prima volta che qualcuno lo bacia da quando era bambino.
questo avviene nel 1922, e lovecraft ha trentadue anni."
lo scorso 15 marzo 2007 ricorreva il settantesimo anniversario dalla morte del solitario di providence.
un ringraziamento particolare al pulpito dispensatore di omaggi graditi. un calamaro gigante busserà alla tua porta...
9 Comments:
molto bene, preferisco da oggi associare la parola magnolia ad un primo bacio che mi era sconosciuto...
quel fiore è davvero orribile, molto più dell'arbusto smilzo e smagrito che lo fa fiorire e quel film è inutile, come tutte le blande copiature del capolavoro di Altman che fu Short Cuts...
molto meglio un bacio di 85 anni fa, in una piccola cittadina del rhode island, molto meglio...
eh no..magnolia (il film) altro che inutile. Una blanda copiatura di Altman è Crash, questo è uno spettacolo, Anderson ha una personalità della madonna e ci mette del suo un po' dappertutto. Compresi boogie nights e anche ubriaco d'amore, per quanto diversissimi e il secondo non proprio riuscito...tra i "nuovi" non toccatemi anderson e solondz per favore
ciao calamari, è da un po' che non ci si vede...
Le partite di calcio dovrebbero essere sospese con temperature superiori ai 15 gradi. Oggi a Gambettola al 20' del secondo tempo ho visto Carla Bozulich rotolarsi nella rete della porta
carla bozulich degna dei peggiori incubi del solitario di providence.
Minchia, mi assento un attimo ed è un florilegio di post... Bentrovati, calamareschi calamari
morphine manchi solo tu.
E comunque anch'io ritengo magnolia un film splendido e tutt'altro che una blanda copiatura...
"florilegio di post": chapeau.
E Jason Molina?
c'è sempre posto per una seconda parte.
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