antica osteria ai ranari
L'Antica Osteria Ai Ranari la potete trovare a Mantova in Via Trieste 14. Gestione familiare, ambiente semplice ed accogliente. Ideale per una cenetta romantica a conclusione di una passeggiata serale per questa città meravigliosa avvolta dalla foschia. Poco frequentato da giovinastri e imbecilli potrete cenare con la giusta tranquillità, gustando i piatti della tradizione mantovana. Vi consiglio un menù per palati delicati: un antipasto di affettati misti serviti con delle crescentine fritte all'impronta, gli splendidi tortelli di zucca, cappone lessato con uvetta e pinoli e per finire torta sbrisolona con passito. Alcuni giorni alla settimana (come tradisce il nome) servono piatti a base di rane. I prezzi, come è regola per queste mie segnalazioni, sono sostenibili da qualsiasi tasca.
21 Comments:
cazzo, sbaglio sempre la tempistica.
e' gia' il secondo post gastronomico che leggo quando la mensa aziendale sta per travolgermi.
è l'odore della mensa che ti travolge.. quel non so che di brodo rancido, quel miscuglio indefinibile. coraggio punck, passerà anche questa nottata!
poco frequentato da giovinastri e imbecilli..
...conosco chi pagherebbe per scrivere così!
Dust is a Must!
le mie preferite sono i numeri di mr.crown sui registi e gli exploit di dust in cucina.
in effetti occorrerebbe avere un nuovo progetto a se stante di report culinari...
Beh, almeno giovinastro non lo sono. Forse mi fanno entrare...
e pensare che su raiuno lavorano dei coglionazzi come Vissani.
ma Dust ce l'abbiamo noi.
a quando la guida Dust for Dinner?
ecco, io sto per andare a prendere cibo cinese da asporto non paga delle mie tribolazioni gastronomiche in loco, e tu mi parli di tortelli di zucca!!!!
vabbè, ora tolgo la polvere dalle bacchette e mi faccio coraggio...
per i tortelli di zucca c'è sempre la rustica sotto casa (barnum) visto che di cucina mantovana si tratta.
io stasera kebab da asporto.
nell'annosa diatriba sull'origine del vero tortello di zucca io prendo posizione e voto quello ferrarese che si lascia gustare dal primo all'ultimo senza quell'amaretto dolciastro che dopo due cappellacci ha già nauseato. consiglio per chi si appresta ad una gita a parma, provate la gatta matta. pasta fresca fatta in casa e culatello afrodisiaco! garantisco
culatello afrodisiaco ne ho la ghiacciaia piena.
il tortello a ferrara ed il formaggio di fossa sogliano
vi chiedo segnalazioni su ferrara dunque. città che conosco poco e che invece vorrei frequentare di più, soprattutto dal punto di vista gastronomico. amo il tortello di zucca in ogni sua declinazione..
sin dal principio delle cose, l'essersi denominati CALAMARI NERI non ha escluso l'inclinazione innata alla crapula...
Gastronauti che non siamo altro!
per cominciare, o se vuoi per finire, a Ferrara c'è l'osteria più vecchia del mondo, già denominata "Al Brindisi". l'Ariosto sedeva su quegli scranni al principio del '500, urlando sbronzo e furioso!
il Brindisi è davvero un'osteria di assoluto rispetto, ci sono stato più volte. Il locale (piuttosto piccolo, proprio di fianco alla cattedrale) trasuda tutti i suoi 600 anni di storia... la carta dei vini fa impallidire ed i prezzi sono financo modici!
Lo stesso non si può dire dei ristoranti in centro a Ferrara, a quanto ne so io ed alcuni amici ferraresi che frequentavo.
urca!
quà si gozzoviglia alla grande!
Verificherò tramite gli amici mantovani se veramente corrisponde alle loro tradizioni.
per il momento mi fido del post.
il Brindisi è un posto che piace anche a me, per collocazione e attitudine... e mi piace molto anche il pasticcio ferrarese, di cui riesco a mangiare quantità industriali nonostante non si possa certamente definire un piatto leggero!
a dir la verità ho avuto la fortuna ed il privilegio di essere invitata al pranzo della domenica a casa di amici, come a pasqua ad esempio, e di gustare i succulenti cappellacci fatti in casa dalle mani sapienti della mamma ancora in grembiule.
un'esperienza enogastronomica che mi piacerebbe fare sarebbe prendere l'house boat e risalire lentamente il po e fermarsi ogni tanto a mangiare in qualche posticino lungo il fiume.vivere l'argine insomma.sto divagando?
no! vivere l'argine è fighissimo.
Ideologicamente può essere il corrispettivo padano di 'walk the line' di Johnny Cash...
carissimi, vedo che queste mie segnalazioni scatenano la nostra/vostra inclinazione alla buona tavola e al buon gusto. la barca lungo il po certo che sarebbe una bella esperienza..
allora diego bisogna che uno di questi giorni mi accompagni al brindisi.. ci conto!
dopo il suggerimento po come mississippi ecco la segnalazione. ristorantino la colomba in centro a fe, intimo e poco frequentato, cappellacci e salama da sugo.
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