...c'è odore di zolfo tutto intorno, scricchiolii, corde di chitarra spezzate e c'è una voce acuta, strascicata e drammatica, ci sono accordi minori che sanguinano in un fingerpicking che penzola come un cappio ...e polvere agli incroci e sulle scarpe, bourbon e pantaloni lisi,
devil got my woman e l'ospedale psichiatrico, una chitarra da 2 dollari e cinquanta cents!
nel gennaio del 1966, a 64 anni, entra in studio a new york per registrare
Skip James: Today! per la vanguard. john fahey era il timido ragazzo che fece succedere tutto questo, tim buckley rimase incredulo, nick drake arriverà solo poco dopo! non possederlo è la dannazione, un disco dei calamari... ascoltatelo fra trent'anni per comprenderne un po' della sua grandezza!
Mississippi John Hurt and Skip James, Newport Folk Festival, 1964
20 Comments:
il tuo post cado a fagiolo dear press, visto che mi sto immergendo nelle antologie di harry smith.
per dust. sto sistemando casa.
cado, come direbbe un cinese sulla riva del fiume
press ogni volta che posti tu io il blog lo vedo sottosopra
...se era un complimento, lo accetto!
...ireniramalac!
sei sempre una bella penna vecchio, ma intendevo proprio che lo visualizzo diversamente. bah.
ho provato anche a ripubblicare ma non cambia niente.
allora mr.crown modifica, taglia, sputa, salta, scompari e ricuci, benedici e incolla, compatta e edita e poi ritorna a rivoltare! ma sottosopra mi piace!
Mi pare che oggi festeggiate il compleanno e non lo cagate neppure! Mah!
Parli del compleanno del blog? quello è il 27 dicembre, personalmente lo festeggierò da calamaro nero lesso in una piscina termale in toscana.. poi il 5 gennaio gransuarè di gala chez bronson.. ricchi premi e cotilions..
e comunque non siamo gente da ricorrenze (se non quelle di nascita e morte (e miracoli)) di Fedor Michajilovic
...i calamari non celebrano e negano di essere mai nati, negano di essere stati e negano di poter negare!
...per voi è passato uno spazio che chiamate tempo, che misurate con i minuti che tenete ai polsi e che noi vediamo solamente come il segno della prigionia!
...i calamari non se ne sono mai andati e non sono mai tornati sul luogo del vostro delitto, semplicemente lì eravamo e lì siamo restati! ...e abbiamo visto!
...confondiamo il giorno con il giorno e la notte con il ritorno, il buio assomiglia a una luce profonda e subacquea e ha odore di sale!
...i calamari neri non esistono!
press ci dai troppo dentro con quei funghi. e poi lo sai: la grappa con lo stronzo dentro manda nello spazio.
...quella grappa tira fuori lo stronzo che è in me!
press: prendi un'aspirina
Hei borguez, ti è piaciuto il concerto ieri sera?
Feynman, Borguez lo trovi su un altro blog...
si lo so, ma spesso passa di qui. Viene a prendere l'aria da insuflare dentro il kazoo.
feynman stai facendo confusione. è tutta colpa di quei babbi natale che si arrampicano sui balconi. lo so che ti fanno impazzire, ma non ti preoccupare, passerà
la notte ha portato una promessa affogata nel laphroaig e per questo sacrosanta... il sacerdote nero fra di noi, non nel tempio, ma nella tana dei calamari ad attendere il natale nero!
credo vorrà estrarre personalmente i numeri della tombola e commentarli come una torah nella sinagoga, credo vorrà parlarci e indicarci le strade buie e polverose da percorrere...
...dimenticate i doni e i balocchi, dimenticate le strenne e le libagioni, il sacerdote nero è fra noi!
mi metto le mutande pulite.
...basta girarle, crown!
...io invece, per l'occasione, le metterò!
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